Libro - La mia vita come angelo dell'inferno

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Non avevo intenzione di scrivere un libro quando ho lasciato gli Hell's Angels. Dopo più di tre decenni come presidente del capitolo di Ventura degli HA, un pacificatore e portavoce del club, ero terribilmente contento di dimettermi, condurre tranquillamente i miei affari, essere il miglior marito e padre che potessi essere, e ritirarmi dal motociclismo.

Ho iniziato a scrivere questo libro anche se sapevo che avrei pestato i piedi a qualcuno, toccato i sentimenti di qualcuno. Non mi interessa. Voglio solo che questo sia un resoconto giusto e onesto degli eventi. La vera storia, la mia storia, le cicatrici, i difetti e tutto il resto. Nessun rimpianto.

Questo significa parlare di tutto quello che ho fatto come Hell's Angel. Ero davvero pronto ad uccidere per il club, per niente più che un pezzo di stoffa cucito su un altro pezzo di stoffa. Questa disponibilità è il prezzo della confessione. Ma voglio anche spiegare cosa ho fatto fuori dal club. Sono stato un padre devoto, cercando di mantenere i miei figli come meglio potevo. Ero un veterano militare, un costruttore di moto e un uomo d'affari.

Come fuorilegge, non mi sono mai considerato un criminale. A volte abbiamo fatto noi le regole quando le abbiamo accettate, ma lo stesso hanno fatto i nostri antenati. Purtroppo, alla fine, abbiamo fallito. Siamo diventati le persone contro cui ci siamo ribellati. Ho scoperto che se fossi rimasto un vero fuorilegge, avrei dovuto fare l'impensabile. Questa è la mia storia.